Ambiente e Sostenibilità

Rinaturalizzazione del Tevere: parte il progetto pilota a Roma

Un’iniziativa congiunta tra comune e associazioni ambientali mira a restituire biodiversità al tratto urbano del fiume.

Di [Nome Cognome] | 4 June 2025 alle 04:53

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Il Comune di Roma ha dato ufficialmente il via a un ambizioso progetto di rinaturalizzazione del fiume Tevere, con l’obiettivo di restituire biodiversità e vivibilità al tratto urbano del corso d’acqua. L’iniziativa pilota prevede interventi su un tratto di circa 3 chilometri compreso tra Ponte Testaccio e Ponte Sisto.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra amministrazione comunale, associazioni ambientaliste, università e istituzioni europee. Tra gli interventi previsti vi sono la rimozione di strutture invasive, la piantumazione di vegetazione autoctona lungo le sponde e la creazione di piccole oasi naturalistiche accessibili al pubblico.

Secondo i promotori, la rinaturalizzazione permetterà di migliorare la qualità dell’acqua e di ridurre l’effetto isola di calore che colpisce molte zone urbane durante l’estate. Verranno inoltre introdotti filtri naturali e zone di fitodepurazione per trattenere i principali agenti inquinanti.

Il progetto prevede anche la realizzazione di passerelle pedonali e punti di osservazione naturalistica, favorendo la fruizione del fiume da parte dei cittadini e il turismo lento. Saranno installati pannelli informativi e QR code per educare il pubblico sulle specie animali e vegetali presenti.

Gli esperti coinvolti hanno sottolineato l’importanza di agire in maniera graduale per non compromettere gli equilibri dell’ecosistema fluviale. I lavori saranno suddivisi in fasi, con monitoraggio continuo dell’impatto ambientale e coinvolgimento attivo delle scuole locali.

Una parte del finanziamento proviene dal Green Deal europeo, mentre il resto è coperto da fondi comunali e sponsorizzazioni private. Il budget complessivo ammonta a circa 5 milioni di euro, con un cronoprogramma che prevede la conclusione della prima fase entro la primavera 2026.

Durante la presentazione pubblica del progetto, il sindaco di Roma ha sottolineato come questo intervento rappresenti un esempio di trasformazione urbana ecologica, capace di coniugare bellezza, sostenibilità e coinvolgimento civico.

Associazioni come Legambiente e WWF hanno espresso apprezzamento per il piano, pur chiedendo maggiore trasparenza nei tempi di realizzazione e nell’impatto delle opere previste sulle specie già presenti. Si teme che alcuni lavori possano disturbare temporaneamente la fauna residente.

Il tratto urbano del Tevere è stato per decenni trascurato e inquinato, ma negli ultimi anni ha visto una graduale riscoperta da parte della cittadinanza, grazie a eventi culturali, attività sportive e progetti di rigenerazione urbana.

Con la rinaturalizzazione, il Tevere potrebbe finalmente tornare a essere un elemento vivo e centrale nella quotidianità dei romani, non solo come risorsa naturale, ma anche come spazio di aggregazione e benessere.

Il Comune ha attivato un portale web dedicato, dove i cittadini possono seguire l’avanzamento del progetto, partecipare a giornate di volontariato ecologico e proporre idee per valorizzare ulteriormente il fiume.

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