Idee e Innovatori
Architetta siciliana disegna micro-case sostenibili per aree rurali
Le sue strutture modulari, a basso costo e autosufficienti, stanno attirando l’interesse di diversi comuni del Sud Italia.
Di [Nome Cognome] | 28 May 2025 alle 20:06

Una giovane architetta siciliana ha ideato un progetto di micro-case sostenibili per contrastare lo spopolamento e la crisi abitativa nelle aree rurali del Sud Italia. Le abitazioni, chiamate 'EcoModuli', sono costruite con materiali naturali e riciclati, e sono completamente autosufficienti dal punto di vista energetico.
Le strutture misurano circa 30 metri quadrati e sono dotate di pannelli solari, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e compostaggio integrato. L’isolamento termico è garantito da pareti in canapa pressata, mentre l’arredamento interno è realizzato in legno locale certificato.
Il progetto è nato come tesi universitaria presso il Politecnico di Milano e ha rapidamente ottenuto l’interesse di enti pubblici e cooperative sociali. Le prime installazioni sono previste nei comuni dell’entroterra siciliano colpiti dallo spopolamento e dalla carenza di servizi abitativi per giovani e lavoratori stagionali.
EcoModuli è pensato per essere facilmente trasportabile e montato senza l’uso di cemento o fondamenta invasive, rispettando l’ambiente naturale circostante. Ogni unità può essere personalizzata in base alle esigenze dell’utente, con configurazioni che vanno da una persona a una famiglia di tre membri.
Il costo contenuto – circa 28.000 euro per modulo completo – rende l’iniziativa particolarmente attraente per le amministrazioni locali e per progetti di cohousing rurale. È prevista anche una versione destinata all’uso turistico sostenibile, per agriturismi e rifugi montani.
L’architetta, che ha fondato una startup con sede a Catania, ha già avviato collaborazioni con artigiani e produttori locali per creare una filiera corta che favorisca l’economia del territorio. Il progetto ha ricevuto premi nazionali e una menzione speciale al Green Architecture Award.
Uno dei punti di forza del modello è la sua scalabilità: più moduli possono essere collegati tra loro per creare piccole comunità residenziali autosufficienti, dotate di spazi condivisi come serre, cucine comuni e aree didattiche.
EcoModuli rappresenta un esempio concreto di come la progettazione sostenibile possa contribuire alla rinascita delle aree interne italiane, offrendo soluzioni abitative dignitose, economiche e rispettose dell’ambiente.